5 cose che non sai del tuo smartphone

di | Settembre 14, 2022
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Un semplice device elettronico? Non proprio, dal momento che al giorno d’oggi lo smartphone si è trasformato in un vero e proprio “amico” nella vita di tutti i giorni. Un passatempo, ma anche un mezzo fondamentale per svolgere un gran numero di attività, a partire da quelle più importanti, come il download di una ricetta medica, fino a quelle più ludiche, come la prenotazione di un viaggio o di una vacanza.

Pensiamo davvero, però, di conoscere così bene il nostro smartphone? A volte sembra di sì, eppure molte volte si ignorano delle funzionalità e degli aspetti che potrebbero tornare decisamente utili in un gran numero di occasioni.

Trovare chi vi ha chiamato

Sarà capitato in molteplici occasioni di chiedervi a chi appartiene l’ultimo numero di telefono che vi ha chiamato e che non avete in rubrica. Visto che si tratta di una situazione che capita spesso, proviamo a capire come fare per trovare chi mi chiama.

Ci sono delle piattaforme che permettono di sapere chi vi sta chiamando, in modo semplice e rapido. Uno di questi è SpamList: non serve la registrazione, ma è sufficiente inserire il numero di telefono “molesto” all’interno del motore di ricerca. Se tale numero è presente nel database del sito, ecco che riceverete l’indicazione che si tratta di uno spam e potrete finalmente bloccare quel numero di telefono.

Una potenza superiore ai pc di bordo dell’Apollo 11

Per chi non l’avesse ancora realizzato, gli smartphone odierni sono davvero dotati di una potenza impressionante. Decisamente più potenti in confronto a tutti quei pc che si trovavano nientemeno che a bordo dell’Apollo 11. Tutti la conoscono: si tratta della navicella grazie alla quale la Nasa inviò per la prima volta degli astronauti sulla Luna nel lontano 1969.

È sufficiente pensare come un iPhone 6, non proprio l’ultima generazione quindi, sia dotato di un processore che lavora a 1.4 GHz. Ebbene, grazie a una simile potenza, riesce a provvedere all’elaborazione di qualcosa come 3.36 miliardi di istruzioni al secondo ed effettuare oltre 1 milione di volte più velocemente dei pc di quell’epoca.

Controllare da remoto il proprio dispositivo Android

A volte sul proprio smartphone Android ci sono delle funzionalità di cui non si era minimamente a conoscenza. Ci sono delle applicazioni apposite per poter gestire in remoto il proprio device: quella più utilizzata è TeamViewer, con cui si può controllare lo smartphone direttamente da pc. In alcuni casi, come ad esempio sfruttando le estensioni di Google Chrome, si può può pure pensare di ottenere assistenza remota.

Quante volte controllate lo smartphone ogni giorno?

Probabilmente questo numero tenderà ad aumentare in modo importante nel corso dei prossimi anni. Ebbene, varie indagini che sono state portate a termine nel corso degli ultimi tempi, chiaramente effettuate su dei campioni di popolazione, hanno svelato come si controlla il proprio smartphone oltre 110 volte al giorno. In modo particolare, il periodo della giornata in cui si tende a verificare più di frequente il proprio device è quello che va dalle 17 fino alle 20. Invece, come si può facilmente intuire, si tende a essere meno attivi nel cuore della notte, ovvero quando inevitabilmente si dorme, ovvero tra le 3 e le 5 del mattino.

Germi e batteri

Diverse indagini che sono state svolte di recente hanno messo in evidenza come sugli smartphone che tanto si utilizzano nella vita di tutti i giorni siano presenti germi e batteri in gran quantità. Addirittura, pare che ci sia un quantitativo di ben 18 volte più grande rispetto a quello presente in una toilette. Non solo: in tutto il mondo, esistono più smartphone che wc.