Bevande zuccherate, quanti rischi per i bambini

di | Agosto 1, 2017
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Al giorno d’oggi si sta facendo sempre più diffusa l’abitudine di consumare delle bibite o bevande zuccherate praticamente a ogni pasto. Si tratta di un aspetto che, però, dovrebbe essere radicalmente eliminato non solo dall’alimentazione di qualsiasi persona, ma soprattutto da quella dei bambini.

Ci sono diverse applicazioni che offrono la possibilità di capire quante calorie hanno le bevande zuccherate e affidarsi alla tecnologia può essere un buon modo anche per tenere controllate le calorie che vengono ingerite dai bambini. In fin dei conti, l’universo delle app e degli smartphone sta cambiando non solo la nostra quotidianità, ma anche interi settori, come ad esempio quello del gambling online. Ci sono tanti casino online onesti e affidabili che offrono la possibilità di divertirsi e piazzare diverse puntate con bonus notevolmente vantaggiosi anche da mobile.

In estate si consumano troppe bevande zuccherate

Le bevande zuccherate si possono considerare un vero e proprio pericolo per qualsiasi persona, ma come abbiamo detto nei bambini il rischio è ancora più elevato. Il campanello d’allarme arriva direttamente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, meglio conosciuta con l’acronimo di Oms, che invita un po’ tutti i genitori a prestare maggiore attenzione su quello che viene ingerito dai lori figli e non si tratta solamente di cibo, ma anche di bevande.

Infatti, l’Oms ha messo in evidenza come non si dovrebbe consumare oltre il 10% delle calorie totali con bevande a base di zuccheri aggiunti. La cosa migliore, ma praticamente impossibile da attuare nella realtà, sarebbe quella addirittura di estirpare lo zucchero dalla nostra dieta e da quella dei bambini. Sappiamo tutti, però, quanto tutto questo sia complicato, allora meglio attenersi a linee guida un po’ meno rigide, ma comunque efficaci.

Stando a quanto è stato riferito da parte dell’Oms, il fabbisogno di calorie medio si aggira intorno alle 2000 calorie. Ebbene, il quantitativo corretto di zucchero non dovrebbe andare oltre la soglia dei 20 grammi. In realtà, bisognerebbe comunque discutere della qualità dei cibi che vengono consumati, senza limitarsi troppo al singolo concetto di caloria.

Sembra di no, eppure la soglia dei 20 grammi al giorno di zucchero si raggiungono in men che non si dica, a maggior ragione se vengono inseriti nell’alimentazione quotidiana dei cibi e delle bevande tipicamente industriali. Inoltre, durante l’estate chiaramente le alte temperature e l’afa non fanno altro che provocare continuamente voglia di bere ed ecco che le bevande zuccherate si diffondono in maniera più che ampia.

Oltre i limiti raccomandati di zucchero al giorno

Soprattutto al mare, capita spesso e volentieri di vedere dei bambini che ingurgitano lattine di bibite e bevande zuccherate: non solo dopo un bagno tra le onde, ma anche a casa, all’interno dei pasti principali come il pranzo oppure la cena. Ebbene, si tratta di un comportamento decisamente scorretto, che dovrebbe essere estirpato il prima possibile.

Già solamente una thè alla pesca contiene ben 31,5 grammi di zucchero, così come un succo di frutta ne presenta oltre 24, per non parlare poi delle classiche bibite. Si può intuire molto facilmente come i valori che si raccomanda di rispettare vengono già ampiamente superati in un batter d’occhio. In modo particolare, con il consumo di queste bevande, il valore della glicemia subisce un aumento considerevole. Il problema è che, però, in cambio, il corpo umano non riceve altrettanti nutrienti di buona qualità.