Soccorso stradale: un servizio fondamentale per chi circola in auto

di | Aprile 16, 2022
soccorso stradale

Spesso e volentieri, gli inconvenienti più fastidiosi sono quelli che capitano all’improvviso. Quando si circola in auto, ad esempio, potrebbe capitare di fare un incidente, oppure di subire un malfunzionamento della propria vettura. In questi casi, si finisce in panne, con la propria auto che non riesce più ad andare avanti come al solito.

In queste occasioni, la cosa migliore da fare è quella di affidarsi al soccorso stradale Roma, nel caso in cui stiate circolando nella capitale. Infatti, è fondamentale individuare un servizio affidabile e sicuro, a maggior ragione quando vi trovate lontani chilometri e chilometri rispetto alla vostra abitazione.

Soccorso stradale: di cosa si tratta

Su qualsiasi strada, urbana o extraurbana che sia, ma anche sulle autostrade, può capitare di dover affrontare una problematica legata alla propria vettura. Come dicevamo in precedenza, non è il caso unicamente di un incidente stradale, ma potrebbe trattarsi anche di un malfunzionamento meccanico di una delle tante componenti della propria vettura.

In questi casi, quindi, si può fare affidamento su un servizio di soccorso stradale che viene garantito sia durante le ore diurne che nel corso di quelle notturne. Come si può raggiungere? È sufficiente chiamare un numero verde oppure sfruttare una delle colonnine di emergenza che si trovano di frequente in autostrada nelle adibite aree di sosta d’emergenza.

Di solito, però, tale servizio è compreso direttamente all’interno del proprio contratto di assicurazione. In questo modo, in caso di problema meccanico oppure di sinistro stradale, si sa già chi chiamare e si potrà stare decisamente più tranquilli. Non solo, dal momento che chiaramente il costo dell’intervento è interamente coperto da parte dell’assicurazione rc auto, mentre in caso contrario non sarà così.

In ogni caso, si tratta di servizi che vengono messi a disposizione h24, in qualsiasi giorno dell’anno, festivi ovviamente inclusi, in base a quanto è previsto direttamente dalla normativa che è attualmente in vigore. L’unico aspetto che cambia e che va a incidere sulla spesa finale relativa alla chiamata del soccorso stradale, è quella relativa alla tipologia di strada in cui si è bloccato il proprio veicolo. È bene mettere in evidenza come se l’auto dovesse rendere difficoltoso il traffico, serve che l’intervento del carroattrezzi ricevi una specifica autorizzazione da parte dell’ente che è proprietario di quella strada.

Come funziona il servizio di soccorso stradale

Una volta contattato l’operatore che si occupa del soccorso stradale, ecco che si procede con l’invio sul luogo dell’incidente (o del guasto) del carroattrezzi. Quest’ultimo assolve lo scopo di effettuare il caricamento del mezzo incidentato o che non si muove più per un guasto, sfruttando un apposito gancio. Il mezzo verrà trainato in questo modo fino all’officina che si trova più nelle vicinanze o in quella che è convenzionata con quanto previsto nel proprio contratto assicurativo.

Come si può intuire, in relazione al problema che ha colpito la vettura, ci sono diverse attività che possono essere svolte sfruttando il carroattrezzi. La prima è quella del traino, che può essere portato a termine con barro oppure caricato. Altrimenti, c’è quello che viene definito traino sollevato. In questi casi, infatti, il sollevamento può avvenire usando delle apposite funi o dei cavi, nel momento in cui la vettura ha subito un danno nella sua parte anteriore, che vengono fissati direttamente agli assiali piuttosto che nella sezione di guida.

Infine, la terza operazione è quella di recupero, mediante la quale il carroattrezzi riesce a rimettere in una posizione di marcia la vettura. È chiaro che quest’ultima opzione si deve prediligere nel caso il guasto o l’incidente ha portato l’auto a uscire fuori di strada o, peggio ancora, a ribaltarsi.