
Tra le epoche che hanno segnato la storia nel settore dei fumetti e dei manga, gli anni Novanta restano quella probabilmente più speciale. In effetti, sono proprio il periodo in cui un gran numero di capolavori hanno visto la luce. Basti pensare come, in alcuni casi, si tratta di opere che hanno un grande successo ancora al giorno d’oggi.
Gli anni Novanta, infatti, hanno dato i natali ad alcuni manga che hanno stabilito record pazzeschi in termini di vendite, come ad esempio One Piece. In ogni caso, è stata un’epoca in cui sono state proposte tantissime opere seminali, che hanno rappresentato uno step evolutivo per diversi generi.
Anche al giorno d’oggi i manga sono sempre molto amati, lo dimostrano anche le sezioni di siti seguitissimi come https://screenworld.it/. Scopriamo, per questo motivo, quali sono quelli degli anni Novanta che proprio non si possono perdere per nulla al mondo.
Rossana, o meglio Kodomo no Omocha
Ecco un manga shojo che ha raggiunto un successo impressionante, soprattutto per merito dell’anime che è andato in onda sulle reti Mediaset, ribattezzato ben presto con il nome di Rossana.
Un’opera, Kodomo no Omocha, che è stata creata dalla mitica mangaka Miho Obana, che è formata da una decina di opere proposte sul mercato nel periodo che va dal 1994 fino al 1998. Sul mercato italiano, della pubblicazione di questo manga si è occupata la casa Dynit.
Come si può facilmente intuire, la versione manga presenta un bel po’ di differenze in confronto a quella anime. In effetti, nel manga si possono ritrovare dei discorsi spesso molto più maturi, nonostante i due personaggi principali, ovvero Sana e Akito, abbiano un carattere tutto sommato simile rispetto a quello proposto nella versione animata.
Un altro capolavoro, L’Immortale
In questo caso, è impossibile non citare immediatamente Hiroaki Samura, l’autore di questo grande capolavoro. Un successo incredibile, che deriva in modo particolare dai suoi fantastici disegni. L’Immortale è un manga che è stato lanciato sul mercato nel 1993 ed è terminato quasi vent’anni dopo, nel 2012, dopo la pubblicazione di qualcosa come una trentina di volumi.
L’Immortale è sbarcato anche sul mercato italiano grazie a Planet Manga. Poco tempo fa, infatti, i fan sono stati soddisfatti con una ripubblicazione di tutta l’opera in una serie di volumi deluxe, dal formato decisamente maggiore in confronto a quello originale.
Difficile non rimanere affascinati dalla storia di Manji: i lettori, nella maggior parte dei casi, rimangono colpiti fin dalle prime pagine. Merito, senza ombra di dubbio, della presenza di un numero importante di scene d’azione, ma anche di una storia decisamente intrecciata, con dei personaggi dallo stile e dal carattere ben definiti. Si tratta, senza ombra di dubbio, di uno dei seinen maggiormente apprezzati fin dai primi anni Novanta.
Card Captor Sakura
Quando si parla di gruppi disegnatrici, impossibile non pensare immediatamente alle Clamp. Nel mondo dei manga hanno fatto la storia e tra i loro successi senza tempo troviamo senz’altro Card Captor Sakura. Si tratta di un fumetto che è stato cominciato nel 1996 e poi terminato quattro anni più tardi. Sul mercato italiano, questo manga è stato pubblicato da parte dell’editore Star Comics, in due edizioni diverse. Da notare come, nel corso degli ultimi tempi, sia stato anche proposto il sequel Card Captor Sakura Clear Card, realizzato sempre ad opera del gruppo delle Clamp nel 2016.
Una storia, quella di Sakura, che ha riscosso un enorme successo, anche per via del fatto che l’anime è stato trasmesso su Italia 1. Questo manga sfrutta i tradizionali canovacci che caratterizzano il genere majokko, riuscendo al contempo a inserire qualche elemento fortemente innovativo.